La cappella della Madonna della divina provvidenza (Foto 1), già dedicata ai santi Nicolò e San Girolamo, è dotata dell’altare disegnato da Giorgio Massari, è opera di Giovanni e Francesco Fosconi (1720), le statue e i rilievi sono di Francesco Baratta, Giovanni Bonazza, Paolo Groppelli e Giuseppe Torretti per il basamento della mensa con i santi Nicolò e Girolamo. L’immagine della Madonna con il bimbo che si vede ritratta è una copia del XV di un dipinto che si venera a Roma nella basilica di Santa Maria maggiore con il titolo di Salus populi romani. Si reputa che fu la Fraterna dei Sartori a porla nel 1789 insieme alla pala seicentesca di Eugenio Pini con i Santi titolari (dispersa) e sostituita nel 1791 dalla Pala di Pier Antonio Novelli) (Foto 2) a sua volta rimossa (ora nelle Sale superiori), adattando l’altare con la nuova titolazione dal 1846.