Origini del Duomo

Il patriarca Bertoldo di Andechs nel 1225 inizia, fuori dalla seconda cinta muraria sotto il colle del castello, la costruzione di una nuova chiesa sull’area ove forse sorgeva la chiesetta di San Girolamo del XII secolo (non vi sono documenti che lo attestino), dedicandola a Sant’Odorico. Con il patriarca Gregorio di Montelongo (1251-1269), successore di Bertoldo, nel 1263 fu trasferito il Capitolo dalla sede di Sant’Odorico e l’edifico adibito al culto. Di questa chiesa rimangono i resti murari nelle aree inferiori all’altare maggiore (Foto 1).

Foto 1 - Resti della prima fondazione della chiesa e resti dell’alveo della prima tomba del beato Bertrando

L’antico Duomo rispecchiava lo stile tardo romanico di transizione con accenti quindi all’arte gotica e costituiva un esempio sul tipo dell’architettura con la pianta “a T” a tre navate (Foto 2).

Foto 2 - Schema restitutivo della chiesa del XIII secolo (© G. Trevisan, 2023)

Il patriarca Bertrando di San Geniès (1334-1350) nel 1335 consacrò la chiesa col titolo di Santa Maria maggiore completando e ampliando la cappella maggiore, facendo costruire il battistero (Foto 3, 4).

Foto 3 - Ipotesi ricostruttiva della zona absidale nel 1348 (Gianna Bertracchi©)

Foto 4 - Fase ricostruttiva nello spacco assonometrico. Modello 3D e restituzione Gianna Bertracchi©)